Avevo dei capelli all'epoca ma questa è un'altra storia. |
Quel gruppino aveva nome 69 Plajo e quel chitarrista ero io, e questa è la storia di
Dei 69 Plajo sicuramente avrò modo di parlare più approfonditamente in futuro; oggi invece voglio parlarvi appunto di Good Riddance, conosciuta anche come Time Of Your Life, che è il secondo singolo che i Green Day estrassero dall'album Nimrod (1997), loro quinta fatica in studio. Il pezzo in realtà pare sia stato scritto da Billie Joe Armstrong addirittura prima del disco d'esordio Dookie, ma accantonato perchè troppo diverso dal resto del materiale; con l'evolversi del sound della band i tre decisero circa sei anni dopo che i tempi erano maturi e il grande successo ottenuto dalla canzone dette loro ragione.
Adesso è con grande commozione che vi mostro un filmato (ancorchè orribile) del brano:
L'interesse didattico del brano, al di là del fatto ovvio che è tutto chitarra, sta a mio avviso nella varietà di differenti pattern che Billie Joe, forse complice una tecnica non proprio sopraffina, adopera nelle varie sezioni del brano. Ho cercato come sempre di rispecchiare tutte queste variazioni il più possibile per dare un'idea complessiva dei vari pattern, comprese le parti arpeggiate all'inizio e alla fine (non importa esser troppo precisi, non lo è manco lui); è buffo notare che nel passaggio dall'arpeggio allo strumming il secondo e il quarto accordo vengono anticipati sul levare del quarto movimento della battuta precedente, mentre all'inizio vengono suonati in battere.
La sequenza iniziale di accordi è un classico che più classico non si può (sopratutto nella musica folk americana) con il Sol, Do e Re suonati senza mai staccare mignolo e anulare dal terzo tasto rispettivamente della prima e della seconda corda.
"Ussignùr..." [B.J. Armstrong, Op. cit.] |
Son sicuro di scordarmi qualcosa, ma se non posto ora va a finire che salto anche oggi sicchè... buona suonata a todos!
Musescore
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