martedì 2 maggio 2017

Questo è quello che ottieni quando fai il cretino con noi: Karma Police dei Radiohead

Carissimi amici, si riparte dopo il lungo iato causato da festività varie e giornate orrendamente impegnate; cercherò comunque da oggi in avanti di fare il bravo e di riprendere con la consueta regolarità.
Oggi ci facciamo un altro tuffo nei grandiosi NAINTIS (d'altra parte l'età è quella, che ci posso fare!?) con un brano che mi è sempre piaciuto un sacco, anche se mi mangio le mani tutt'ora per aver scoperto che popo' di disco fosse Ok Computer con troppo ritardo.

Eran belle le copertine dei dischi, negli anni 90!
Uscito nell'anno d'oro 1997, il terzo album dei britannici Radiohead li sparò definitivamente nella stratosfera del successo interplanetario al punto che, come ormai abbiamo già visto accadere più volte, da allora non sono più riusciti a bissarne i risultati. Si trattava di un disco decisamente avanti per l'epoca ma nonostante questo (e a dispetto di una sonorità piuttosto distante dallo standard britpop dell'epoca) critica e pubblico furono unanimi nell'apprezzare quello che è oggettivamente uno dei dischi più belli e importanti della musica moderna (giusto io dovevo fare il fighetto e tirarmela, porcavacca).
Karma Police fu il secondo singolo estratto dall'album, dopo l'altro grande capolavoro Paranoid Android; aveva un video memorabile, e un'atmosfera sonora personalissima e affascinante.
Qui la chitarra non ha proprio il ruolo da protagonista (quello spetta al piano) ma di comprimaria di lusso ma comunque  è ben evidente nell'arrangiamento e si segue molto facilmente.
Gli accordi non sono immediatissimi, per questo mi sento di consigliarlo per allievi di livello intermedio.

YEEEEEEEEH!
Ho indicato con una nota più piccola le pennate che sono appena accennate, giova comunque sempre ripetere che ho semplificato e schematizzato qua e là le figure ritmiche perchè si tratta di uno di quei brani dove non esiste una parte rigidamente fissa per l'acustica.
I file li trovate dove sapete, noi ci ritroviamo invece domani (salvo impicci, speriamo).

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