lunedì 15 maggio 2017

Narrami O Musa, ovvero abbiamo mai parlato di Musescore?

Carissimi, post veloce veloce del lunedì al quale tenevo perchè la settimana si preannuncia già tremebonda.
Per stasera niente canzoni, perchè ho da terminare un sacco di trascrizioni lasciate a vari gradi di incompletezza, perciò vorrei fare due paroline sul software che utilizzo appunto per la notazione.

indubbiamente badinerie...
Musescore è un programma gratuito e multipiattaforma (disponibile nativo anche per Linux e BSD) che dopo un'adolescenza travagliata (bug, crash improvvisi e altre amenità) ha messo da un bel po' di tempo a questa parte la testa a posto ed offre una gamma di funzioni più che soddisfacente.
Probabilmente la gestione di partiture complesse non è all'altezza dei cugini più blasonati ma, per esempio, risponde più che egregiamente alle esigenze tipiche di un insegnante che abbia necessità di preparare trascrizioni e partiture per i suoi studenti (presente!). 
Non mi addentrerò più di tanto nel raccontare il software, dato che ci sono fior di forum e tutorial che ne coprono ogni più nascosto tweak, tuttavia ho deciso di scrivere questo post perchè proprio stasera dopo aver fatto l'aggiornamento alla versione 2.1 ho scovato un paio di informazioni interessanti che mi sembrava carino condividere con voi cari 25 lettori.
Questa release anticipa alcune delle funzioni che saranno implementate nella prossima ventura versione 3.0, fra queste le due che mi sono sembrate più succose (anche se per diversi motivi) sono il miglioramento della gestione dei soundfont in formato .sfz e la possibilità di salvare online il file su cui si sta lavorando direttamente dal menù FILE del programma.

vuoi mettere a lavorare con la grafica dell'Atari!?

La prima novità riguarda il sintetizzatore interno a Musescore, Zerberus, ed è un'interessante miglioramento tenendo comunque conto che la qualità del playback non è di certo un punto di forza di questo software; tuttavia nel leggiucchiare di queste amenità mi sono imbattuto in questo sterminato elenco di soundfonts gratuiti che condivido ben volentieri con voi.
La seconda notizia mi permette invece di parlare della splendida community di utenti di questo software: sulla pagina che ho linkato più sopra non troverete solo il sito di un prodotto, ma anche un archivio ricchissimo di partiture caricate dagli utenti e liberamente scaricabili e modificabili, ordinate con un sistema di ricerca molto efficiente. Chi di voi usa Guitar Pro (ricordatemi poi che dobbiamo fare due parole su Tux Guitar) più o meno sa di che parlo perchè è un sistema molto simile a quello di siti come guitarprotabs.org  ma con in più un player online per ascoltare direttamente la partitura che state valutando.

Ricerche di alto livello...
Alla fine mi son dilungato più del previsto, ma spero che la cosa in qualche maniera vi torni utile. E no, non mi pagano... però se volessero son qua. Buona musica!





2 commenti:

  1. Molto interessante, sia questo che Tux.

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    1. Decisamente! Tux è un po' più rozzo rispetto alle controparti, ma efficiente. Musescore ha raggiunto un grado di maturità notevole. Se ti piacciono queste cose ti consiglio anche Lilypond, che ha un approccio completamente differente... magari ne parlerò in futuro :)

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