martedì 20 giugno 2017

Non accettate caramelle dagli sconosciuti: Candy di Paolo Nutini

Benritrovati, amiche e amici; oggi parliamo di un cantautore assai in gamba che viene dalla scozia anche se, a causa del suo nome, si coltiva il sospetto che il suo albero genealogico non affondi le sue radici nelle profondità delle highlands.

Avrà forse origini francesi?
Paolo Nutini è un giovanottone molto talentuoso che ha esordito con grande successo intorno al 2005 ed ha prodotto ad oggi tre album di qualità sorprendentemente consistente guadagnandosi un nome di tutto rispetto nel panorama della musica r&b internazionale, tanto da essere invitato ad esibirsi all'apertura delle olimpiadi di Londra nel 2012.
Io l'ho riscoperto da poco, anche se ricordo che i singoli che ruotavano in radio qualche anno fa mi erano piaciuti già al tempo; sarà forse che, come molti italo-scozzesi, ha origini barghigiane e Barga è una cittadina che di recente mi ha accolto in maniera fantastica per tramite dei ganzissimi ragazzi dello Shamrock Pub, fatto sta che lo trovo molto piacevole da ascoltare. O forse sarà che ha dichiarato un paio di anni fa di aver fumato erba quotidianamente fin dall'età di 16 anni...
Il pezzo che ho scelto si intitola Candy, primo singolo di Sunny Side Up, secondo album del cantautore uscito nel 2009.
Trattandosi di un artista dei giorni nostri, non ci provo neanche a incorporare il video; vi invito tuttavia molto caldamente ad andarlo a vedere dai bastardi perchè lo trovo piuttosto carino e oltretutto lui canta con uno Shure SM57, e io ho un debole per i cantanti che usano il 57.
Sì, indossa questo cappello... imperdibile!
Candy è una canzone estremamente semplice per i chitarristi, tutta basata su una divisione in ottavi con gli accenti sul secondo e quarto movimento... niente di nuovo sotto il sole: sono evidenti le influenze folk che, tanto ormai lo sapete, fanno di me una personcina felice.
Pur mantenendosi per la sua intera durata su questi binari di estrema semplicità (anche dal punto di vista degli accordi non ci sono sorprese e si fa tutto in prima posizione senza barrè), la forza della melodia, l'appeal del modo di cantare un po' strascicato di Nutini e non ultimo un testo non banale ne fanno una canzone di grande impatto che resta comunque adatta anche a principianti acerbissimi. Abbiamo fatto bingo un'altra volta!
Tornano i cari vecchi file a fondo pagina, e a me non resta che augurarvi buona musica!







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